
Gabriella
I DAUNI : UN MITO NEL MEDITERRANEO
COMUNICATO STAMPA
LA SCALETTA PRESENTA I DAUNI : UN MITO NEL MEDITERRANEO
Sabato 26 Settembre, ore 18:30, presso il Circolo, in via Sette Dolori 10, verrà inaugurata la mostra dell’artista pugliese Franco Sammarco.
E’ dedicata al mito dell’antica Daunia l’esposizione di opere pittoriche e installazioni realizzate dall’architetto e pittore autodidatta, Franco Sammarco. La mostra potrà essere ammirata dal 26 settembre al 15 ottobre 2015, presso la sede del Circolo “La Scaletta”, in via sette dolori, Matera, dalle 10.00-13.30 e dalle 16.30-19.30. L’ artista, originario di Manfredonia (FG) , ha scelto la suggestiva cornice dei Sassi per allestire la personale intitolata “I Dauni: un mito nel Mediterraneo”, realizzata in occasione dei quaranta anni di attività artistica e della designazione di Matera a Capitale europea della Cultura 2019.
Sammarco da cinque lustri rende omaggio alla sua terra natale con cicli pittorici dedicati alle stele daunie, antiche lastre calcaree che raffigurano il vissuto di condottieri, navigatori e cacciatori, un unicum a livello archeologico, caratteristico delle terre di Capitanata, con ritrovamenti anche in Basilicata. Un lavoro intenso e appassionato che gli ha permesso di ottenere ottimi riscontri da parte della critica e del pubblico per l’interpretazione geniale delle stele, l’immediatezza, la freschezza e la pulizia delle immagini.
Tra le opere esposte al Circolo “La Scaletta” ricordiamo due quadri dedicati alla città dei Sassi “Cava materana”, acrilico su tela cm 50X 60, “Via Duomo, omaggio a Matera 2013”, tecnica mista su cartone, tele ispirata all’antico popolo dei Dauni “Cavallo dauno” olio su tela cm 60X60, “Vasi dauni in riva all’ Adriatico”, olio e acrilico su tela, cm 100X80 e un omaggio alla mitologia greca con “Il lamento degli amanti –Ettore e Andromaca” (omaggio a De Chirico) tecnica mista su cartone cm 35, 5 X 60 e “L’inganno : il cavallo di Troia” –Studio, cm 100X100.
L’artista pugliese, noto anche livello internazionale per i suoi poliedrici lavori artistici, insignito dall’Accademia “Italia delle Arti e del Lavoro” con medaglia d’oro per l’impegno profuso nel campo delle arti, sarà presente al vernissage della mostra, che si terrà sabato 26 settembre alle ore 18.30,per offrire ai suoi ospiti un vero e proprio “viaggio nel tempo e nel mito”, accompagnati dalle note musicali del maestro sassofonista Matteo Marasco.
L’ evento, coordinato dalla dott.ssa Miriam Silvia Petruzzi, è patrocinato da: Parco Nazionale del Gargano, Provincia di Foggia, Comune di Manfredonia, Comune di Matera, Fondazione Basilicata- Matera 2019, in collaborazione con Italia Nostra – sezione Terre dell’Angelo, cantine Teanum di San Severo e il caseificio Il Parco di San Giovanni Rotondo.
Ingresso libero
Matera, 24 Settembre 2015
Per informazioni
Circolo “La Scaletta”
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0835.336726
Ufficio stampa La Scaletta
Milena Manicone e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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NOTE BIOGRAFICHE FRANCO SAMMARCO
Franco Sammarco, autodidatta, nasce a Manfredonia(Fg) nel 1954. Inizia a dipingere sul finire degli anni Sessanta legando le sue prime esperienze al realismo, ad una pittura paesaggistica e figurativo tradizionale. Inizia ad esporre giovanissimo, ma a Viareggio, nel ’73, si presenta al grande pubblico ottenendo il suo primo riconoscimento ufficiale in occasione del IV Trofeo “La Spiga”, con una natura morta improntata sul figurativo moderno. Da questo momento approfondisce le sue capacità naturali,proseguendo ed affinando la sua nuova pittura, dedicandosi in modo particolare alla ricerca di un’identità artistica. Partecipa su invito a collettive e rassegne d’arte in varie città italiane ed estere .Le sue opere figurano in numerose collezioni in Italia, in Europa e nelle Americhe. Dal 1972 al 1978 ,dopo aver preso parte ad alcune rappresentazioni teatrali, ha collaborato come scenografo del gruppo G.A.D.-ARCI “Amici dell’arte” di Manfredonia. Nel settembre del ’79 , a Salsomaggiore Terme, viene nominato accademico dell’Accademia Italia delle Arti e del Lavoro e riceve una medaglia d’oro per la particolare attività svolta nel campo delle arti. Dopo la laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze si interessa di Beni culturali e di problematiche territoriali. Nel 1993 dedica una mostra di pittura e ceramiche al celebre archeologo Silvio Ferri, scopritore delle stele daunie. Dopo il successo di questa mostra, la Galleria d’Arte Moderna “Alba”di Ferrara presenta Franco Sammarco alla Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea “Artexpo –New York (Usa) ; la stessa galleria nel corso del 1995 ospita una sua mostra personale. A seguito di esperienze vicine all’archeologia, tra il 1996 e il 1997 allestirà la mostra “ Sulle onde…dei Dauni”, realizzando alcune installazioni con cordami, remi di vecchie imbarcazioni, ancore, reti da pesca, plastici con riproduzioni di scavi, oltre ad esporre oli e acrilici e alcune riproduzioni fuori scala di stele e vasi dauni in ceramica.
Dal dicembre 1998 è Capo Servizio del settore opere pubbliche del Comune di Manfredonia .
Nel marzo 2003 in Costa Azzurra gli viene assegnato il 1°Prix du Comitè d’exposition e invitato ad ART Cannes “Salon International de Peinture et de Sculpture“ al Palais des Festivals di Cannes.
“Tele e pietre” è il titolo della personale tenuta nel 2004 a Manfredonia e nel 2005 a Stoccarda, in Germania, con l’Istituto italiano di cultura e il GAL Daunofantino.
Nel 2011 partecipa alla 2° Collettiva Nazionale di pittura organizzata dall’Associazione Culturale Diomedes di Manfredonia,allestita presso Palazzo San Domenico, per i 150 anni dell’Unità d’Italia. “Gli strumenti musicali e la natura morta” è il titolo della personale realizzata nel 2013 in occasione dell’XI Festival Internazionale di Chitarra- Città di Manfredonia, quale omaggio ai grandi artisti protagonisti del ‘900.
MATERA INCANTA DANTE
L'attesa per Matera inCanta Dante è terminata. Il 2, 3 e 4 ottobre i 400 cantori reclutati porteranno in scena per la prima volta a Matera le tre cantiche della Divina Commedia, così suddivise:
- venerdì 2 ottobre : h. 19,00 - 23,30 Ipogei di piazza Vittorio Veneto, l'INFERNO
- sabato 3 ottobre : 16,00 - 20,30 Piazza Pascoli , il PURGATORIO
- domenica 4 ottobre : 9,00 - 13,00 Piazza San Pietro Caveoso, il PARADISO.
La lettura diffusa della Divina Commedia costituisce la prima iniziativa del comitato promotore club UNESCO Matera in collaborazione con il Circolo La Scaletta, la Società Dante Alighieri, il Comune di Matera e la Regione Basilicata. Giungeranno a Matera per l'evento Enrique Irazoqui, l'attore che interpretò Gesù nel film 'Il Vangelo secondo Matteo' di Pier Paolo Pasolini, e Davide Rondoni, poeta di fama internazionale, nonché coordinatore scientifico e letterario dell'iniziativa. Inoltre, sono stati registrati video che verranno proiettati durante la manifestazione, nei quali Fernando Arrabal, regista, Consuelo Mangifesta, pallavolista, Vittorio Sgarbi, giornalista e scrittore, Dino Paradiso, comico, declamano alcune terzine della Commedia.
Nell'anniversario dei 750 anni dalla sua nascita, il Sommo Poeta, riconosciuto come parte integrante del patrimonio culturale mondiale, rivivra' tra i coni rovesciati, nel saliscendi perpetuo degli antichi rioni Sassi grazie a 400 cantori dilettanti e professionisti, che, dopo la preparazione col regista Franco Palmieri e il Professore Antonio Montemurro, realizzeranno l'intento primario di Dante : portare l'opera per le strade. Tale fine si coniuga con quello del Comitato che vuole costruire una cultura partecipata, sostenibile e trasformativa, portando a vessillo i principi cardine dell’Unesco : costruire la pace attraverso le arti, la cultura e la conoscenza.
Per l'iniziativa si prega di consultare la pagina fb 'Comitato Promotore Unesco Matera' e il sito: http://cpclubunescomatera.wix.com/cpclubunescomatera Twittare @MTinCantaDante.
Utilizzare l'hashtag #MaterainCantaDante
LE GRANDI MOSTRE NEI SASSI: CHIUSURA PROROGATA AL 7 NOVEMBRE 2015
Continua a riscuotere un grande successo di critica e di pubblico la personale di scultura “Materia & Luce” del Maestro mosaicista ravennate Marco De Luca, inaugurata presso il complesso rupestre Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci a Matera, lo scorso 20 giugno. A grande richiesta la mostra, organizzata dal Circolo La Scaletta nell’ambito della 28^ edizione delle “Grandi Mostre nei Sassi”, verrà prorogata fino al 7 novembre 2015.
L’esposizione ha suscitato l’interesse di numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo e ottenuto l’apprezzamento delle autorità locali, tra cui il Prefetto della Provincia di Matera, Dott.ssa Antonella Bellomo, che ha sottolineato il perfetto connubio tra i mosaici e l’ambientazione.
Tra gli ospiti d’eccezione ricordiamo il critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’allenatore di calcio e campione del mondo Marco Tardelli e il fotografo di fama internazionale Oliviero Toscani.
I curatori dell’edizione 2015 e del catalogo sono Beatrice Buscaroli, storica dell’arte e componente del Consiglio superiore del Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo e Bruno Bandini, storico dell’arte e dal 1989 membro dell’IKT( Associazione Internazionale dei Curatori d’Arte Contemporanea).
La mostra può essere visitata tutti giorni dalle 10.00 alle 18.00, con orario continuato.
Biglietto intero 5,00 euro, ridotto 3,50 euro.
Per informazioni
Circolo “La Scaletta”
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Matera,12 ottobre 2015
Ufficio Stampa La Scaletta
Milena Manicone
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MATER@ MYTHOS: MOSTRA INTERATTIVA SUL PATRIMONIO RUPESTRE
Il 3 dicembre presso il complesso Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci virtual tour, installazioni multimediali e giochi interattivi condurranno gli alunni delle scuole di Matera alla scoperta delle eccellenze artistiche e culturali di Puglia e Basilicata.Questa mattina Antonella Tucci, coordinatrice del progetto interregionale di sviluppo turistico “Itinerari interregionali tra siti e villaggi del patrimonio della civiltà rupestre” di Puglia e Basilicata, ha incontrato Tomangelo Cappelli, dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta e alcuni rappresentanti dell’ RTI Irisi- Space- ProfinService per la realizzazione di una mostra interattiva sul patrimonio rupestre, che si svolgerà il 3 dicembre 2015 presso le chiese rupestri “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci” di Matera.
Il progetto, promosso dalla Regione Puglia in partenariato con la Regione Basilicata, rappresenta la tappa finale del grande evento emozionale “Mater@ Mythos –L’arte di vivere una vita che vale, che si terrà il prossimo 12 novembre nella Città dei Sassi. La partnership ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio rupestre delle due regioni, attraverso la creazione di un’offerta turistica integrata finalizzata ad accompagnare il visitatore alla scoperta di territori suggestivi, fortemente caratterizzati dal punto di vista naturalistico, storico e culturale. Partendo dall’analisi di scenario dei siti rupestri, seguendo le suggestive tracce lasciate dal fenomeno del "vivere in grotta", il progetto è giunto alla definizione di itinerari interregionali, concepiti nell’ottica di turismo esperienziale, come dei percorsi sia fisici e tangibili, fatti di luoghi, paesaggi ed elementi storici, che di luoghi virtuali destinati ad una fruizione a distanza, attraverso il web e le nuove tecnologie.
I destinatari del progetto saranno gli alunni di ogni ordine e grado delle scuole di Matera, che attraverso un allestimento dinamico ed interattivo, in un'atmosfera totalmente immersiva, con l'ausilio di foto, virtual tour, installazioni multimediali e giochi interattivi potranno scoprire le eccellenze artistiche e culturali del patrimonio rupestre di Puglia e Basilicata.
Matera, 23 ottobre 2015
Ufficio Stampa La Scaletta
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TORNA LA MOSTRA SULLE CHIESE RUPESTRI 50 ANNI DOPO
Dal 3 novembre, presso “La Scaletta”, l’esposizione di pannelli fotografici, che negli anni ’60, rappresentò la Città dei Sassi e il suo straordinario patrimonio rupestre in tutta Italia.
Nell’aprile del 1966 i soci del Circoloallestirono a Matera, negli ampi locali a piano terra del Convento dell’Annunziata ( ex Circolo Unione), una grande mostra fotografica dedicata alle Chiese rupestri del Materano, che fu inaugurata dall’allora Ministro del Tesoro Emilio Colombo. L’iniziativa nacque in seguito al riconoscimento nazionale tributato alla Scaletta, della medaglia d’oro come benemeriti alla Cultura, per aver realizzato un censimento del patrimonio rupestre e aver scoperto la Cripta del Peccato Originale, definita come la più importante scoperta di archeologia cristiana degli ultimi 50 anni. Un riconoscimento arrivato dopo cinque anni di assiduo lavoro di un gruppo di giovani che riuscì a individuare 115 cripte, situate intorno alla Città dei Sassi. Da quell’esperienza, nel 1966, vide la luce anche il volume “Le Chiese rupestri di Matera”,edito da De Luca, che riassumeva la grande ricerca effettuata dai soci, che è ancora oggi un punto di riferimento per lo studio della presenza monastica rupestre nelle gravine della Murgia.
La mostra dei pannelli fotografici ed i risultati della ricerca divennero un prestigioso veicolo di informazione che il Circolo portò in giro, toccando tappe significative della vita culturale della Nazione: dall’Accademia di Brera e dall’Università Cattolica di Milano alla Fondazione Besso e all’Accademia di San Luca di Roma e ai tanti centri culturali del Sud e del Nord Italia.
Iniziò così la lunga marcia avviata con le ricerche storiche della città per costruire la nuova immagine di Matera che nell’immediato dopoguerra, per una sfavorevole congiuntura economica, si era rivestita solo dei panni della miseria.
Oggi, dopo 50 anni, presso il Circolo La Scaletta, in via Sette Dolori, 10 nel Sasso Barisano, è possibile ammirare una selezione di pannelli fotografici della mostra del 1966, che ritraggono le Chiese della Madonna della Croce, Madonna delle Virtù, S. Antonio Abate, S. Nicola dell’Annunziata e Santa Barbara, solo per fare alcuni esempi. Scatti che testimoniano lo stato di abbandono in cui furono ritrovate le cripte, messi a confronto con le foto attuali di alcune Chiese rupestri, come Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, che grazie all’intervento del Circolo La Scaletta, sono state sottratte al degrado, diventando sede di mostre di prestigio internazionale.
“Quei pannelli di legno con sopra incollate le foto, un po’ stinte dal tempo - ha spiegato Michele De Ruggieri, socio fondatore del Circolo e ideatore della mostra - avevano bisogno di essere riportati all’attenzione del pubblico, quali testimoni di una rivoluzione culturale di cui tutti i Materani devono andare fieri.
La mostra potrà essere visitata dal 3 novembre al 30 dicembre dal lun. al sab. mattina dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Ingresso libero
Matera, 31 ottobre 2015
Per informazioni
Circolo “La Scaletta” e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0835.336726
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