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Tenere alta l'attenzione

 

Negli ultimi anni sono apparsi numerosi articoli ed appelli, sia sulla stampa che sui social, con i quali si denunciano, con preoccupazione, azioni mirate alla riorganizzazione della assistenza sanitaria cui dovrebbe andare incontro l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ed il suo presidio ospedaliero Madonna delle Grazie.

Si tenta di portare all’attenzione dei cittadini come l’ospedale di Matera venga sottoposto ad un continuo ridimensionamento delle sue potenzialità operative, con lo smantellamento di unità operative complesse, e delle rispettive dirigenze apicali, al fine di accorpare il tutto nell’ospedale San Carlo di Potenza.

Questi processi così detti di “razionalizzazione” delle risorse investite in sanità hanno un solo fine non dichiarato, ma subliminale, che è quello volto a concentrare in un’unica Azienda il governo della Sanità Regionale.

Tutto ciò in un contesto drammatico per la sanità e per la salute dei cittadini e certamente in netta contraddizione con quanto si auspica che debba diventare la sanità pubblica nell’immediato futuro, alla luce delle grandi criticità che la pandemia ha evidenziato.

In realtà i cittadini vengono sommersi da dati, analisi, letti sempre in maniera diversa che generano solo confusione e sconcerto e che portano a letture sempre diverse.

Il problema non è Potenza o Matera: il problema riguarda tutti i cittadini lucani e una corretta impostazione della politica sanitaria regionale svincolata una volta per tutte da sterili campanilismi e da politiche miopi.

Il Circolo “La Scaletta” nei mesi scorsi ha redatto un Report, impostato su dati scientifici e legislativi con il supporto di qualificati tecnici del settore, sulla rete ospedaliera della Regione Basilicata che vuol essere un contributo per una lettura corretta dei dati sulla sanità regionale che portano, se letti in maniera fredda ed oggettiva, a visioni sorprendentemente diverse da quelle fino ad oggi “raccontate”.

In occasione della presentazione del Report sulla sanità ospedaliera della Regione Basilicata si comunicò che, sui problemi della Sanità, si sarebbe costituito un Osservatorio permanente all’interno dello stesso Circolo. Lo scopo è tenere alta l’attenzione su un servizio pubblico fondamentale per la sicurezza dei cittadini. La condizione della Sanità ospedaliera lucana è da anni in drammatica crisi, come è emerso dal documento, e la tragedia Covid ha ulteriormente evidenziato i disservizi e le carenze. Si aggiunga che la Regione Basilicata ha annunciato da tempo un nuovo Piano Regionale della Sanità per cui è d’obbligo, soprattutto  nella situazione attuale, essere vigili, tentare di informare i cittadini e provare a scongiurare il reiterare di politiche sanitarie che tanti danni hanno prodotto. Tutto questo è in linea con l’impegno civico, ma di collaborazione con le istituzioni, che il Circolo La Scaletta si è, da sempre, assegnato. A tal proposito, per quanti vogliano farsi un’idea del resoconto, cliccando sul link inserito a piè pagina si verrà riportati al succitato Report.

Il 27 Luglio 2021 è stato ufficializzato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGE.NAS.) un Documento Tecnico, commissionato dalla Regione Basilicata, allo scopo di fornire elementi utili e positivi alla delineazione del piano sanitario regionale, in via di elaborazione. Dal momento che il documento AGENAS è fondato su dati oggettivi di attività ospedaliera, desumibili dall’analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera, ad essa viene attribuito autorevolezza di analisi di dati incontrovertibili.  Il Documento Tecnico, come si è detto, è il primo passo verso la redazione del nuovo Piano Sanitario Regionale per cui Il Circolo - grazie alla dedizione ed impegno del dott. Angelo Andriulli, già autore del Report, e con il contributo del gruppo di lavoro interno al Circolo de La Scaletta – ha prodotto un ulteriore documento di commento al lavoro di AGE.NAS. Va scongiurato, poi, il tentativo che è in atto da parte di molti, con una lettura deformata del rapporto AGE.NAS., di imputare alle mancanze, se non alla incapacità, della medicina territoriale le criticità della sanità ospedaliera. 

Come anticipato il Circolo “La Scaletta” intende osservare, monitorare ed esprimere valutazioni, oggettive e serene, su tutti gli atti amministrativi che gli organi competenti regionali adotteranno in tema di sanità pubblica nei prossimi anni. Per questa ragione si istituirà un Osservatorio sulla Sanità Regionale che troverà spazio nei “Quaderni de La Scaletta” , la rivista on line, nel quale verranno analizzati e commentati  i vari provvedimenti che si adotteranno e, nel caso, prodotte riflessioni e suggerimenti da sottoporre agli organi decisori. È evidente che saranno favorevolmente accolti i contributi di quanti li vorranno fornire.

Leggi: Report Completo Aggiornato

Paolo Emilio Stasi

(Presidente del Circolo La Scaletta)

 

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