
Gabriella
Nominati i vertici della "Federazione delle Associazioni civiche del Sud" Paolo Emilio Stasi (La Scaletta) e Michele Laurino (Svimar) vicepresidenti
"Le aree interne: da criticità a risorsa. Analisi e prospettive".
Questo il tema del seminario che si è svolto nei giorni scorsi (24 maggio) a Vairano Partenora (Ce), organizzato dalla Federazione delle Associazione civiche del Sud, di cui fa parte anche il Circolo culturale La Scaletta.
L'incontro è stato l'occasione per dare una struttura organizzativa alla Federazione.
Antonio De Pandis, già funzionario dell'Asl e consigliere comunale di Caserta è stato nominato presidente, mentre Michele Laurino (vicario), già sindaco di Sant'Angelo Le Fratte e componente della Svimar e Paolo Emilio Stasi, già presidente del Circolo La Scaletta, vicepresidente e assessore della Provincia di Matera e presidente dell'Ordine degli architetti di Matera, sono stati nominati vicepresidenti.
Completano l'organigramma direttivo della Federazione Fabio Galetta (Segretario), delegato dell'Associazione Insieme per Avellino e l'Irpinia, già consigliere della Camera di Commercio Irpinia Sannio, e Carmela Sallorenzo (Tesoriere), delegata del movimento Grande Lucania di Potenza.
Nei prossimi giorni saranno perfezionati gli organismi che sono presenti in tutte le regioni del Mezzogiorno.
Il seminario ha affrontato il tema della "Strategia nazionale delle aree interne" (Snai) che - è stato sottolineato - andrebbe rivista in funzione dei risultati fin qui raggiunti dalla Zes unica e dal Pnrr che in molti casi non risultano essere soddisfacenti.
All'incontro ha partecipato il Deputato Alessandro Caramiello, Presidente dell'Intergruppo Parlamentare "Sviluppo Sud, aree fragili e isole minori", che ha sollecitato tutti "a lavorare sui territori e a recuperare la grande distanza che si è creata fra le istituzioni nazionali e le comunità locali. Le Associazioni - ha detto - sono le sentinelle della democrazia, in un momento storico dove le persone sono lontane dai luoghi del confronto e si astengono sistematicamente dal voto, bisogna lavorare ancora più assiduamente".
La sessione pomeridiana dei lavori ha visto la presenza di numerosi sindaci e amministratori, che hanno sollecitato un confronto più costante tra le istituzioni territoriali e la rete delle associazioni civiche cel Sud.
Il seminario a cui hanno partecipato tra gli altri il Sindaco di Eboli, Mario Conte, quello di Grassano, Filippo Luberto, il Presidente della Comunità Montana Fortone beneventano, Zaccaria Spina. Le conclusioni sono state affidate alla già Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta che nel suo intervento ha rimarcato le contraddizioni presenti nel disegno di legge di legge, parzialmente cassato, sull'Autonomia Differenziata delle Regioni, sottolineando il ruolo del Mezzogiorno nel quadrante geopolitico mediterraneo ed il ruolo delle aree interne che costituiscono l'ossatura del Paese. Di qui, la necessità di mettere a punto un programma infrastrutturale per consentirne la crescita soprattutto nel settore dell'innovazione tecnologica.
All'incontro di Vairano Partenora realizzato col contributo fondamentale del Comune e del Sindaco, Stanislao Supino, ha preso parte Il nucleo fondativo della Federazione delle associazioni civiche del Sud: la Svimar con il Presidente Giacomo Rosa, la Grande Lucania con Gaetano Fierro, La Scaletta con Paolo Emilio Stasi, Insieme per Avellino e l'Irpinia col Presidente Pasquale Luca Nacca, il Centro Studi Edilizia Reale col Presidente Giulio De Angelis e con: Orizzonti per Termoli, Calabria tra le righe, Cittadinanza Attiva Sapri.
Elezioni 2025 - Proposta Comune
Programmi a confronto Incontro pubblico con i candidati Sindaco
Giovedì 8 maggio ore 17
Sala Conferenze Camera di Commercio di Matera
Il Circolo culturale La Scaletta ha organizzato un confronto tra i candidati sindaco della città alle elezioni comunali del 25 e 26 maggio prossimi.
L'incontro si svolgerà giovedì 8 maggio a partire dalle ore 17 nella sala conferenze della Camera di Commercio di Matera.
Democrazia, Accoglienza ed Integrazione; Efficienza e Rigore Amministrativo; Ambiente, Paesaggio e Parchi; Governo del territorio; Cultura, Turismo e Tempo libero; Innovazione e creatività culturale.
Sono le aree tematiche su cui il Circolo intende sollecitare i candidati per conoscerne i programmi. Ciascun partecipante avrà un tempo definito per la risposta che sarà ovviamente uguale per tutti.
Al termine del confronto, saranno consegnate ai candidati sindaco le proposte concrete de La Scaletta (corredate cioè di possibili soluzioni) sui temi trattati.
Un dossier di 20 pagine redatto dai soci del gruppo di lavoro politico-economico-sociale dopo un articolato e approfondito confronto di opinioni.
Il dibattito, che sarà introdotto dal Presidente del Circolo, Francesco Di Pede, sarà moderato dal giornalista Rossano Cervellera. Le conclusioni saranno affidate al vicepresidente e responsabile del gruppo di lavoro, Paolo Emilio Stasi, che illustrerà sinteticamente i contenuti del dossier de La Scaletta.
Costituita la Federazione delle Associazioni del Sud
Si è costituita nella città di Potenza alla presenza della SVIMAR, LA SCALETTA di Matera, ALTO CASERTANO di Riardo (CE), ANGILLA VECCHIA di Potenza, INSIEME PER AVELLINO E L'IRPINIA di Avellino, FICEI di Roma, ORIZZONTI di Termoli, CENTRO STUDI EDILIZIA REALE di Avellino la "Federazione delle Associazioni del Sud".
In questi anni, queste associazioni, insieme a tantissime altre, hanno animato il dibattito pubblico nel Mezzogiorno d'Italia. Da Contursi, Potenza, passando per Avellino, poi Taranto, Pompei, Matera, Eboli ed infine Agnone, questi solo i più importanti dei luoghi, dove abbiamo condiviso momenti di confronto che hanno portato ad una scelta ben precisa, mettere a sistema i nostri territori, intercettando le infinite associazioni attive, che non si rassegnano a lottare per la crescita economica, sociale e culturale del nostro Sud. Mancano pochi giorni alla commemorazione degli 80 anni dalla liberazione dal nazi fascismo e dalla fine della seconda guerra mondiale e nessuno può negare che gli ordini globali sono in fase di grande evoluzione. Il mondo è in profonda trasformazione e, nonostante tutto, se sentiamo la necessità di costituirci in Federazione delle associazioni, è proprio per superare la "logica del campanile".
Col nostro impegno non ci rassegniamo all'idea che il Sud, il Mezzogiorno d'Italia, possa essere estromesso dalla storia. Da mesi stiamo cercando di tenere alta l'attenzione, cercando di entrare nel merito del dibattito pubblico nazionale, facendo proposte concrete. La Federazione Civica del Sud è necessaria all'Italia intera, come all'area Mediterranea che guarda verso il continente africano. Di fatto, tutto questo, rappresenta una speranza per il Mezzogiorno, anche per tutti i nodi irrisolti della cosiddetta "questione Meridionale". Troppi giovani sono in fuga, per non parlare della denatalità, molte crisi aziendali sono aperte e alcune nemmeno affrontate, il lavoro è precario e i redditi sono bassi, infine le infrastrutture strategiche fanno fatica ad essere realizzate. Se cresce il Sud, crescono tutti ed è arrivato il tempo di farci sentire, pertanto è di fondamentale importanza, elaborare nei giorni a seguire un documento condiviso, coinvolgere le istituzioni comunali, i sindacati, i presidenti di Regione. Sollecitare un momento di ascolto per poi inviare richiesta di incontro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Vogliamo far sentire la nostra voce, anche perché nelle agende politiche dei partiti nazionali, le esigenze del Sud sono inascoltate, diciamo poco considerate. Pensiamo che anche la corsa agli armamenti, rischia di frenare gli investimenti già previsti sia nei fondi del PNRR e sia nei Fondi di Coesione Sociale, su questo fronte dovremmo essere molto attenti e vigili. Infine riteniamo che siano di grande attualità politica, il riassetto istituzionale e le competenze amministrative, come prevede la nostra Costituzione. E' arrivato il tempo di parlare di macroregione del Mezzogiorno, o almeno di intese interregionali, le province devono ritornare ad avere una loro funzione politica, come previsto dalla Costituzione.
I Quaderni de La Scaletta, online il numero 15 della rivista scaricabile anche in formato .pdf
E' online sul portale www.quadernidelascaletta.it, e scaricabile in formato.pdf, il nuovo numero de I Quaderni, la rivista di arte, cultura e storia del Circolo La Scaletta, curato dallo storico dell'arte, Edoardo delle Donne.
Il tema conduttore attorno al quale si svilupperanno gli interventi delle prestigiose firme della pubblicazione sarà quello delle "favole".
Una favola è una breve narrazione in prosa o in versi di una vicenda i cui protagonisti sono di solito animali pensanti e parlanti (più raramente uomini o cose),che ha lo scopo di insegnare qualcosa attraverso l'esempio, e dunque di proporre una morale.
Di favole ne esistono infinite ma non tutte naturalmente a lieto fine, ed è proprio su questo tema che si sono cimentati gli autori de I Quaderni fornendone stimolanti interpretazioni.
"Il 2024 - spiega il presidente del Circolo La Scaletta Francesco Paolo Di Pede - ha chiuso una prima stagione di quattro anni di lavoro dedicata ai Quaderni, culminata a dicembre scorso con lo splendido volume in edizione cartacea (https://www.aracneeditrice.eu/it/rivista/quaderni-de-la-scaletta-.html) della rivista,
ad opera della casa editrice Aracne di Roma, che raccoglie i testi più interessanti e coinvolgenti. Una vera è propria favola con il classico lieto fine! E allora vogliamo inaugurare questa nuova stagione, che speriamo altrettanto ricca di soddisfazioni, proprio con un tema dedicato alle favole. Come sempre, accanto alle firme ormai storiche dei Quaderni si affiancheranno nuovi protagonisti: la storica dell'arte Silvia Urbini, la professoressa Maria Teresa Orsi, la giornalista e docente universitaria Antonella Giordano, l'artista Leonardo Avezzano ed altri che lascio scoprire a quanti avranno voglia di leggere la rivista".
"Questo 15° numero dei Quaderni, il primo del 2025 - sottolinea il curatore della rivista - Edoardo Delle Donne - è come sempre un piccolo scrigno che si apre regalandoci impressioni, suggestioni e preziose riflessioni sulla nostra contemporaneità (nelle sue diverse forme culturali e sociali) a firma di autori sempre più prestigiosi e autorevoli.
Il tema di questo numero sono le favole e noi tutti vogliamo dedicarlo a Margherita Mitarotonda, nel 1967 eletta presidente donna del Circolo (prima donna a ricoprire la carica), una delle più belle favole de La Scaletta".